martedì 11 febbraio 2014

scoprendo la città...

Se mi seguite da un po' lo sapete: ho vissuto fino ai 41 anni (felicemente) fuori dalla città, prima nel mio piccolo paese natio, non molto distante da Pistoia, poi in montagna, mille metri d'altezza, trecento anime, casa che si affaccia sul bosco.
Aprire le finestre e vedere solo alberi intorno, scendere le scale esterne e poi giù fra abeti, aceri e castagni, a cercar funghi, fermandosi sotto alberi secolari con radici contorte arricchite da un muschio morbidissimo.
Mai avrei pensato di poter avere "eremo" migliore per rilassarmi dopo una giornata frenetica e stressante, per svegliarmi rigenerata.
Sbagliavo!
Così come la casa "è dove vive il cuore", così si possono costruire e amare piccoli "eremi" rilassanti anche in città, scoprendo un poco alla volta piccoli vicoli, quartieri a misura d'uomo, profumi di pasticceria, panetteria e lavanderia, piccoli rumori di una vita in fermento.

Io sono cresciuta in un paese (Piteccio, ndr) che scorre assieme all'acqua dell'Ombrone, passando l'infanzia sulle sue rive, dove i nostri padri coltivavano piccoli orti, guardando i broccioli che nuotavano nell'acqua bassa, scoprendo sassi stondati e con colori particolari, affascinata dai piccoli e irregolari quarzi che parevano diamanti all'occhio di una bimba, osservando i girini prima che diventassero rane.


Ora ho scoperto, a pochi passi dal nostro eremo-casa-laboratorio, che anche la Brana che ci passa vicino offre scorci e tesori che ancora oggi mi fanno l'effetto di tornare bambina, facendomi scoprire nuovi tesori, vecchie forchette lavorate dall'acqua, pezzi di ceramica colorata, pietre dalle forme particolari.


Mi piacciono gli oggetti con una storia, mi piace cercare, trovare e immaginare e credo che coltiverò questo mio "vizio" a lungo, cercando e trovando e immaginando cose, persone, visioni, perché ritengo che QUESTO sia il mio più vero punto di forza.

Anche Geremia scopre la città ^_^

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